Biografia di Valerie Dore (Cantante) - Sito Ufficiale di Ciancio DJ

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Valerie Dore, il cui vero nome è Monica Stucchi, è nata a Milano il 28 maggio 1963. La sua carriera musicale ha avuto inizio nel 1977, quando, ancora studentessa al liceo artistico, Monica è apparsa in vari programmi televisivi e si è esibita nei pub del milanese come voce femminile del gruppo "Bluegrass Watermelon String Band", guidato dal suonatore di banjo Bruno Guaitamacchi. Nel 1984, Valerie Dore ha fatto il suo debutto con il singolo "The Night", grazie all'interessamento di Roberto Gasparini della "Merak Music" e di Lino Nicolosi. In pochi mesi, la canzone è diventata un successo a livello europeo, raggiungendo il secondo posto delle dj star al Festivalbar del 1984. Il nome francese è stato scelto per un tocco di esterofilia, e all'epoca l'artista dichiarava di essere nata a Montecarlo. Successivamente, Valerie Dore ha pubblicato due nuovi singoli di successo: “Get Closer” (1984) e “It’s So Easy” (1985). Nel 1985, con il singolo "It’s So Easy", Valerie Dore ha trionfato con la sua squadra ad "Azzurro '85", un festival musicale che si teneva annualmente al Teatro Petruzzelli di Bari. Il video musicale di "It’s So Easy" è stato girato in Francia, in un castello della Loira. In vista della produzione del nuovo album "The Legend" verso la fine del 1985, Valerie Dore ha continuato a lavorare con il suo unico produttore, Roberto Gasparini, affidandosi alla sensibilità musicale di Marco Tansini per le composizioni e gli arrangiamenti, e alla italo-americana Simona Zanini per i testi dei brani. L'album di Valerie Dore, pubblicato nel 1986 sotto l'etichetta "EMI", segnò una svolta significativa per Monica Stucchi. Anticipato dal singolo "Lancelot", ispirato alla leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda, questo brano segnò un netto cambio di stile per l'artista. I singoli "King Arthur" (sigla nel 1986 della trasmissione televisiva RAI Discoring) e "Lancelot" furono i brani di maggior successo dell'album. Nel 1987, Monica Stucchi, sempre con il nome d'arte Valerie Dore, accettò l'invito a Londra da KP Schleinitz per la realizzazione del nuovo brano "Wrong Direction". A seguito di controversie sulle royalties, Monica fece causa al suo storico produttore e interruppe la collaborazione. Autoprodusse il brano collaborando con il futuro marito Mauro Zavagli della Zavagli Management. Sotto la loro etichetta MZM Production (MauroZavagliMonica), incisero il disco in tre studi londinesi con la collaborazione artistica di Ralph P. Ruppert, Mark Price e Nick Beggs. Il disco fu pubblicato solo in Italia nel 1988. "Wrong Direction", con la sua forza musicale, segnò un ulteriore cambiamento di stile nella carriera della cantante. Negli anni '90, Monica Stucchi trascorse un periodo in Madagascar con il marito, collaborando con un gruppo musicale locale senza pubblicare nuovi lavori. Al ritorno in Italia, la coppia si dedicò anche all'antiquariato, aprendo un negozio ad Arezzo e una galleria d'arte a Milano. Dopo un periodo lontana dalle scene musicali, Monica intraprese diverse attività, inclusi il restauro di letti d'epoca, il lavoro come investigatrice privata al fianco di Tom Ponzi e la collaborazione con l'agenzia teatrale del marito. Nel 2000, la coppia si separò, e Monica attraversò un lungo periodo di sofferenza. Durante questi anni, iniziarono a circolare su internet voci secondo cui la Stucchi non avrebbe mai cantato, sospettando che avesse prestato solo la sua immagine.

Discografia :
Singoli
1984 - The night/The night (Instrumental) (12"INCH)
1984 - Get closer (vocal version)/Ger closer (Instrumental version) (12"INCH)
1985 - It's so easy (vocal version)/It's so easy (Instrumental version) (12"INCH)
1986 - Lancelot/Guinnevere (12"INCH)
1986 - King Arthur/The magic rain (7"INCH)
1988 - Wrong direction (vocal version)/Wrong direction (Instrumental version) (12"INCH)
Album
1986 - The Legend (LP ALBUM)
2006 - How do I get to Mars? Compilation "Congarbo" (COMPILATION)

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