I "My Mine" sono un gruppo musicale italiano Italo Disco formatosi nel 1983 a Terni. Il nucleo originale era composto da Stefano Micheli (voce e tastiere), Carlo Malatesta (chitarra, tastiere e voce) e Danilo Rosati (drum machine, sequencer e tastiere). Il progetto fu prodotto da Mauro Malavasi, noto produttore modenese e figura chiave nella musica pop italiana degli anni ottanta, celebre per le sue collaborazioni con Peter Jacques Band, Change e B.B. & Q Band. Le origini dei "My Mine" risiedono nei gruppi ternani "Water Krause" e "Ipnotico Tango". I "Water Krause", fondati nel 1979, si muovevano nel genere post punk/new wave con Luciano Brogelli alla voce, Enrico Conte al basso, Massimo Rufini al sax, Carlo Malatesta alla chitarra e Danilo Rosati alla batteria. Nel 1981, con l'ingresso di Stefano Micheli, la band cambiò nome in "Ipnotico Tango", abbracciando sonorità più elettroniche. Brani come "Ipnotico Tango", "Erotico Mango" e "Spasmodico Rango" furono inclusi nella compilation "Ref. 907", prodotta da Oderso Rubini.
Nel 1983, il gruppo si trasformò nei "My Mine" e, grazie all'incontro con Mauro Malavasi a Bologna, registrò il singolo "Hypnotic Tango". Il brano ottenne un notevole successo in Italia, raggiungendo la quinta posizione in Germania e la vetta delle classifiche in Spagna, diventando un inno dell'Italo Disco. Nel 1983, "Hypnotic Tango" fu scelto come sigla del programma musicale Hit Parade Discoring Estate su Raiuno.
Il successivo singolo, "Zorro" (1984), non replicò il successo di "Hypnotic Tango", e "Cupid Girl" (1985) vendette poche copie. Nel 1985, i "My Mine" pubblicarono il loro unico album, "Stone". Dopo l'uscita di "Can Delight" nel 1986, il gruppo interruppe l'attività. Negli anni successivi, "Hypnotic Tango" fu oggetto di numerosi remix, tra cui quello del 2003 ad opera dei tedeschi "Master Blaster". Nel 2016, a trent'anni dallo scioglimento, i "My Mine" tornarono sulla scena con il brano "Like a Fool", presentando la nuova vocalist Ilaria Melis.