Il gruppo musicale 'The Human League' è stato fondato a Sheffield, in Gran Bretagna, nel 1977, da Martyn Ware e Ian Craig Marsh. Inizialmente, i due artisti, che si erano incontrati nel progetto giovanile 'Meatwhistle', lavoravano entrambi come operatori di computer. Decisero di unire le forze in un nuovo progetto musicale che combinasse la pop music con l'elettronica d'avanguardia.
Ware e Marsh, armati di un sintetizzatore Korg 700S, si dedicarono a sperimentare e a creare musica in un laboratorio dismesso nel centro di Sheffield. Inizialmente chiamarono la loro band sperimentale 'The Future'. Nel processo di formazione, cercarono Glenn Gregory come cantante, ma la sua disponibilità era limitata. Alla fine, Gregory divenne il cantante principale della loro futura band, 'Heaven 17'.
Martyn Ware decise di coinvolgere Philip Oakey, un vecchio compagno di scuola, per unirsi alla band. Oakey, all'epoca impiegato come portiere di un ospedale, era conosciuto nella scena sociale di Sheffield per il suo stile di abbigliamento eclettico. Nonostante la mancanza di esperienza musicale, Ware riteneva che Oakey fosse l'ideale come cantante per "The Future" grazie alla sua presenza da autentica "pop star".
Nonostante l'accettazione dell'invito, le prime sessioni con Oakey furono imbarazzanti. Il nuovo arrivato non aveva mai cantato in pubblico e non possedeva competenze strumentali. Mentre cercava di migliorare e imparare, Oakey decise di contribuire alla band come scrittore di testi, dando vita al brano "Being Boiled". Con una formazione rinnovata, nuovi suoni e un nuovo cantante, Ware decise di rinominare la band. La scelta ricadde su "The Human League", ispirandosi a un gruppo nel gioco da tavolo di fantascienza "StarForce: Alpha Centauri".
All'inizio del 1978, il gruppo noto come "The Future" ufficialmente cambiò il suo nome in "The Human League". La band procedette a registrare un demo tape per presentare alle case discografiche il loro nuovo nome, che includeva versioni di brani come "Being Boiled", "Toyota City" e "Circus of Death". Nel giugno del 1978, il primo singolo della band, "Being Boiled", fu pubblicato come la terza release di "Fast Product". L'entusiasmo della critica spinse la band a esibirsi dal vivo per la prima volta il 12 giugno 1978 presso il "Bar 2" del Psalter Lane Art College di Sheffield.
Nel maggio del 1979, "The Human League" accettò un'offerta dalla casa discografica "Virgin Records" di Richard Branson. Successivamente, nel giugno del 1979, la band supportò il cantante Iggy Pop durante il suo tour europeo, prima di dedicarsi alla registrazione del loro primo singolo per la Virgin. Il primo singolo della band sotto la Virgin Records fu "I Don't Depend on You", pubblicato nel luglio del 1979 sotto lo pseudonimo di "The Men". Lisa (Liza) Strike e Katie Kissoon furono chiamate per fornire le voci femminili in questo brano.
La relazione tra Philip Oakey e Martyn Ware era costantemente agitata, caratterizzata da frequenti litigi su questioni sia creative che personali. A causa del mancato successo e delle continue tensioni, Martyn Ware e Ian Craig Marsh decisero di abbandonare la band per formare un nuovo gruppo chiamato "Heaven 17". Al contrario, Philip Oakey decise di perseverare nel progetto "The Human League" e avviò la ricerca di nuovi membri per la formazione.
Dopo varie ricerche, Oakey fece un incontro fatale nel "Crazy Daisy Nightclub" sulla High Street, dove notò due ragazze, Susan Ann Sulley (17 anni) e Joanne Catherall (18 anni), ballare insieme sulla pista da ballo. Entrambe studentesse che stavano trascorrendo una serata di puro divertimento, non avevano esperienza nel canto o nella danza professionale. Senza mezzi termini, Oakey chiese loro di unirsi al tour come ballerine e occasionali cantanti.
Oltre a Sulley e Catherall, Oakey reclutò Ian Burden, un musicista professionista proveniente dalla band di synth di Sheffield Graph, per ricoprire il ruolo di tastierista di sessione, colmando il vuoto lasciato da Ware e Marsh. Nonostante il tour, nel gennaio 1981 la band era ancora in una situazione difficile e gravemente indebitata con la "Virgin Records". Tuttavia, una svolta era in arrivo: il nuovo singolo della band, "The Sound Of The Crowd", raggiunse la dodicesima posizione nelle classifiche del Regno Unito.
Bob Last ritenne che ulteriori miglioramenti potessero essere apportati alla band attraverso l'aggiunta di un altro musicista professionista. Pertanto, nel aprile 1981, il suo socio Jo Callis fu invitato a diventare l'ultimo membro permanente della formazione. Nel mese di agosto 1981, il singolo successivo, "Love Action (I Believe in Love)", raggiunse la terza posizione nelle classifiche nel Regno Unito. A ottobre dello stesso anno, la Virgin pubblicò un nuovo singolo, "Open Your Heart", che conferì alla band un altro successo nella Top 10. L'album successivo della band, "Dare", uscito nell'ottobre 1981, raggiunse la vetta delle classifiche nel Regno Unito. "Dare" trascorse un totale di quattro settimane al primo posto nel periodo 1981/82, rimanendo in classifica per 77 settimane e ottenendo il triplo disco di platino.
Nel novembre 1981, la band pubblicò il singolo "Don't You Want Me", estratto dall'album "Dare". Inizialmente sottovalutato da Philip Oakey, il brano raggiunse la prima posizione nel Regno Unito e durante il periodo natalizio 1981 divenne un successo mondiale. "Don't You Want Me" diventò il più grande successo della band, con oltre 1,5 milioni di copie vendute solo nel Regno Unito. L'album "Dare" fu riconosciuto come uno degli album più influenti della storia della musica pop.
Nel novembre 1982, il singolo electropop "Mirror Man" raggiunse il secondo posto nelle classifiche del Regno Unito. Il successivo singolo, "(Keep Feeling) Fascination", uscito nell'aprile 1983, raggiunse anch'esso il secondo posto nel Regno Unito. Nel maggio 1984, la band pubblicò il singolo "The Lebanon", dal contenuto politicamente carico, che raggiunse la posizione numero 11 nel Regno Unito. Sempre nel 1984, Philip Oakey ottenne un altro notevole successo con "Together in Electric Dreams", una collaborazione con il pioniere dei synth Giorgio Moroder.
Nel 1986, l'album "Crash" fu pubblicato e il singolo "Human" raggiunse la prima posizione negli Stati Uniti e l'ottava posizione nel Regno Unito. Nel 2021, la band intraprese il tour europeo e britannico "Dare 40", durante il quale eseguirono l'album "Dare" per intero, oltre a altre canzoni del loro repertorio.
Album
1979 - Reproduction
1980 - Travelogue
1981 - Dare
1983 - Fascination !
1984 - Hysteria
1986 - Crash
1990 - Romantic ?
1995 - Octopus
2002 - The Golden Hour Of The Future
2004 - Live At The Dome
2011 - Credo
1978 - Being Boiled / Circus Of Death
1979 - Empire State Human
1979 - The Dignity Of Labour Pts. 1-4
1979 - I Don't Depend On You (sotto pseudonimo "The Men")
1980 - Rock'N' Roll
1980 - Holiday '80
1980 - Only After Dark
1981 - Boys And Girls
1981 - The Sound Of The Crown
1981 - Love Reaction (I Believe In You)
1981 - Open Your Heart
1981 - Don't You Want Me
1982 - Mirror Man
1982 - The Things That Dreams Are Made Of
1983 - Fascination
1984 - Louise
1984 - The Lebanon
1984 - Life On Your Own
1984 - I'm Coming Back
1986 - Human
1986 - I Need Your Loving
1986 - Are You Ever Coming Back
1986 - Love Is All That Matters
1990 - Soundtrack To A Generation
1990 - Heart Like A Wheel
1994 - Tell Me When
1994 - One Man In My Heart
1995 - Filling Up With Heaven
1995 - Stay With Me Tonight
2001 - All I Ever Wanted
2002 - You'll Be Sorry
2002 - Love Me Madly?
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