La storia di Pier Michele Bozzetti, meglio conosciuto come Don Miko o Miko Mission, inizia con la sua passione per la musica fin dalla giovane età. Nato ad Alessandria il 22 giugno 1945, Pier Michele ha dimostrato il suo talento già a sette anni quando si esibì come cantante nella commedia "Gelindo" in un teatro della sua città natale. A quattordici anni, ha formato il suo primo gruppo musicale chiamato "I Passi Per La Musica", successivamente rinominato "Oscars". Con il gruppo, ha partecipato a vari concorsi canori, tra cui "Ribalta per Sanremo" al Lido di Venezia. La vittoria in questo concorso gli ha garantito un contratto con la Ariston Records nel 1964, e da qui è nato il nome d'arte "Don Miko". Il suo debutto avvenne con il singolo "Gente... Che Ragazza!" nel 1964, con la B-Side "Non Hai Più Niente Per Me", ottenendo un esordio positivo. Nel 1965, Don Miko partecipò al Festival di Sanremo in coppia con la cantante italo-americana Timi Yuro, presentando il brano "E Poi Verrà L'Autunno". Nonostante non venne ammesso alla serata finale, non fermò la sua carriera artistica. In quel periodo, iniziò ad apparire in diverse trasmissioni televisive popolari, tra cui "La Fiera Dei Sogni" e "Settevoci", quest'ultima condotta da Pippo Baudo e nota per essere una fucina di nuovi talenti. Dopo aver cantato una cover in italiano del successo dei Beatles "Michelle" nel 1966, Don Miko ha cambiato casa discografica, passando dalla "Ariston Records" alla "Vedette" di Armando Sascia. Con questa nuova etichetta, ha avviato numerose collaborazioni artistiche che hanno portato all'incisione di vari brani di successo, tra cui "Le Tue Favole", scritta in collaborazione con Luciano Beretta. Quest'ultimo era noto negli ambienti musicali dell'epoca per essere stato tra gli autori de "Il Ragazzo Della Via Gluck", una canzone destinata a caratterizzare l'intera carriera di Adriano Celentano, con il quale Beretta ha collaborato a lungo. Un'altra collaborazione fruttuosa fu quella con Valerio Negrini, paroliere dei Pooh, con il quale Don Miko scrisse il brano "Cade Il Mondo", presentato nel programma "Settevoci" e ottenne ampi consensi. La sua seconda partecipazione al Festival della Canzone Italiana di Sanremo avvenne nel 1976 con la canzone "Signora Tu". Questa volta, il brano si classificò al sedicesimo posto ed entrò nella hit parade, rappresentando un successo notevole per Don Miko. Questa partecipazione al Festival coincise con una nuova collaborazione artistica di grande prestigio: quella con Luigi Albertelli, noto compositore di brani di successo, tra cui "Zingara", primo classificato al Festival di Sanremo del 1969 grazie all'interpretazione di Bobby Solo e Iva Zanicchi. In quel periodo, Albertelli e Riccardi avevano creato l'etichetta discografica Real Music, e Don Miko entrò a far parte di questa scuderia, incidendo un brano di notevole successo intitolato "Angelina" scritto proprio in collaborazione con Albertelli. Nel corso degli anni '80, raggiunse l'apice della sua popolarità con il nome d'arte "Miko Mission", diventando una figura iconica nella scena della musica dance italiana con successi come "How Old Are You?" e "The World Is You".