Il progetto "Koto" è stato creato da Anfrando Maiola, un musicista italiano nato a Parma nel 1954, e dal produttore Stefano Cundari. La storia di "Koto" inizia quando Anfrando, che iniziò a suonare a 18 anni, conobbe Stefano Cundari, DJ della discoteca "Taro Taro" nella provincia di Parma, nei primi anni '80. L'amicizia tra i due nacque, e Stefano chiese ad Anfrando di ascoltare alcune delle sue composizioni a casa sua. Tra le demo musicali di Anfrando, Stefano rimase particolarmente colpito da una composizione strumentale intitolata "Black & White". Decisero di registrare il brano, ma essendo strumentale, cercarono una voce maschile e coinvolsero l'amico cantante "Scialpi" per le prove in studio. Successivamente, presentarono il progetto a un produttore che finanziò la registrazione con la condizione che il brano fosse interpretato dalla cantante "Taffy". Stefano doveva essere il produttore, ma il suo nome non comparve sull'album finale. Il risultato fu "White And Black", registrato ai "Rexon Studios" di Milano. Dopo questa collaborazione, Stefano e Anfrando composero un nuovo brano, "Chinese Revenge", inizialmente registrato a casa di Anfrando con l'uso di una tastiera Korg Lambda. Gli arrangiamenti furono successivamente eseguiti in studio ai "Veronica Studios", dove Stefano Cundari si associò ai manager dello studio per finanziare il progetto. "Chinese Revenge" fu pubblicato sotto l'etichetta "Cellophane" e ottenne un notevole successo, vendendo oltre 10.000 copie. Il nome "Koto" fu scelto come pseudonimo commerciale da Anfrando, derivato da uno strumento incluso nei suoni della sua tastiera musicale, il koto giapponese, uno strumento a corde di origine cinese. Nel repertorio musicale di Anfrando Maiola, vi è anche un'altra creazione che spesso passa inosservata come "Koto". Dopo il successo di "Chinese Revenge", Stefano propose di remixare un classico, "Pulstar" di Vangelis, sotto lo pseudonimo "Hypnosis". Il remix di "Pulstar" fu registrato ai "Veronica Studios" e contribuì a ottenere un notevole successo, entrando nella Top 10 in Germania e nella Top 20 in Svizzera. Durante la registrazione di "Pulstar", Stefano presentò ad Anfrando l'amico Alessandro Zanni. Nel 1983, dopo la registrazione dei singoli "Black & White" e "Pulstar", Anfrando Maiola ha pubblicato il suo primo album con lo pseudonimo "Jafrandu". L'album, intitolato "Janfrandu Uh! Uh! E La Sua Musica Mah! Boh!", è stato registrato nei "Veronica Studios" con l'assistenza di Stefano Cundari come tecnico del suono. Il personaggio comico-musicale "Jafrandu" creato da Anfrando Maiola ha consentito al musicista di fare alcune apparizioni in vari spettacoli e in televisione. Successivamente, Stefano Cundari e Alessandro Zanni hanno fondato la loro etichetta discografica chiamata "Memory Records". La prima pubblicazione della "Memory Records" è stata una nuova edizione del successo "Chinese Revenge" dei Koto. La sede iniziale della "Memory Records" era in Via Donatori del Sangue 3 nel comune di San Polo di Torrile. Successivamente, la sede è stata trasferita in Piazza della Repubblica 1, dove è rimasta fino alla fine del 1989. Nel 1983, sotto l'etichetta "Memory Records", Anfrando Maiola ha pubblicato "Japanese War Game" con lo pseudonimo "Koto". Nel 1985, il brano "Visitors" ha utilizzato un campionamento da "Thriller" di Michael Jackson ed è diventato un classico dell'Italo-Disco. Le immagini futuristiche presenti sulle copertine dei dischi dei Koto (ad eccezione di "Visitors") sono state create dal disegnatore Alessandro Porta. Uno dei brani di maggior successo dei Koto è stato "Jabdah" nel 1986, che ha mantenuto una presenza nelle classifiche tedesche, austriache e svizzere per diverse settimane. Nel 1988 è uscito "Dragon's Legend", contenente estratti sonori dal videogioco "Dragon's Lair". Nel 1989, la casa discografica tedesca "Zyx Records" ha commissionato a Michiel Van Der Kuy (Laserdance) di continuare il progetto "Koto". Nel 1990, è stato pubblicato l'album "Koto Plays Synthesizer World Hits", che contiene reinterpretazioni di classici per sintetizzatore. Tre anni dopo è uscito "Koto Plays Science-Fiction Movie Themes", un altro album di cover che omaggiava le colonne sonore di vari film di fantascienza. Anfrando Maiola è purtroppo deceduto il 26 maggio 2023.